Sprazzi di bel gioco...

Tra viaggi e influenza, ieri sera siamo rimasti in due.

Giorgio ha fatto un ottimo lavoro di sintesi della prima parte di DH, che ci ha aiutato molto nel velocizzare le "mosse". Ovviamente lo scenario è stato improvvisato, con l'obiettivo di abituarci alle regole della Fanteria e devo dire che la cosa ha funzionato.

Entrambi abbiamo avuto la stessa impressione: le regole sulla copertura sono troppo artificiose. 

Lascia dei dubbi il fatto che, se la tua Unità ha tutte miniature allo scoperto tranne una, tutta l'Unità fruisca del vantaggio della copertura. La cosa in sè, nel design del gioco, può avere una sua logica (anche se un tantino giustificata  "a posteriori", diciamo così), ma non viene per nulla naturale.

Complessivamente DH ha le potenzialità per essere molto divertente, anche se, PARERE MIO, non credo possa mai aspirare ad essere più di un "gioco".

Vedremo.

 

DH, la mosca e il "volo relativo".

Nel mio ultimo viaggio in aereo mi sono soffermato ad osservare una mosca che svolazzava tra i passeggeri, ignara del fatto che il suo moto continuo, non poteva cambiare il fatto che l'aereo l'avrebbe portata, suo malgrado, in un posto lontanissimo. 

E' la stessa sensazione che provo guardando noi (il Manipolo) provare e riprovare le regole iniziali di Disposable Heroes, ricominciando ogni volta dalla prima pagina, come fosse un nuovo regolamento.

Dove ci porterà questa sorta di moto circolare, sempre uguale a sè stesso?

Nota lieta, finalmente il Manipolo si arricchisce di un nuovo amico. 

Angelo, al suo esordio, si è visto propinare una presunta "demo" di DH, guidando un Lmg Team americano, in corrdinamento con il mio Rifle Team. Partita senza storia. I tedeschi dei Terribles hanno capitolato in pochi minuti, tra sbadigli, chiacchiere al vento,  una breve lezione di pittura di Giorgio..... e tanti ingenerosi commenti offensivi a Crossfire.....

A sx, Angelo al suo esordio!!!

 

 

LMG Team, di Angelo.