Ieri, in un commento sul Blog di ZERLOON, sostenevo la quasi impossibilità di portare avanto l'Hobby senza una postazione di lavoro fissa.
A lungo mi sono illuso di poter sostenere una situazione di "precarietà", con una postazione mobile da "montare e smontare" ogni volta, anche per sessioni di lavoro minime, di 15/20 minuti.
L'idea, GIUSTAMENTE, è fallita, compromettendo la mia attività pittorica, fino all'abbandono.
La cosa mi è sempre sembrata poco accettabile. Un limite frustrante che non sono riuscito mai a digerire.
Stamattina, con la preziosa collaborazione della mia dolce metà, che ha pazientemente dato il via libera, ho ottenuto di rendere fisso il mio tavolo mobile, in un angolo del soggiorno, prendendomi la responsabilità di non lasciarlo "degenerare".
In questo momento di pausa wargameistica, pensare e agire "strategicamente", sembra più facile e utile!
Un angolo fisso. Mi piace! |
Chiedo scusa per le pantofole... |
Lei dovrà spostarsi, ma solo di poco... |
Una postazione fissa è sicuramente un ottimo ausilio, hai fatto bene!
RispondiEliminaBè certo non è elegante. Ma bisogna far di necessità, virtù. Altrimenti non si fa più nulla. E cmq, la postazione mobile, asseconda la pigrizia.
RispondiEliminaAvere un posto personale in casa per l'hobby è un gran risultato, ma avere in famiglia persone che capiscono questa necessità non ha prezzo :-)
RispondiEliminaBel colpo!
Giusto! Ma il vero "colpaccio", aimè, sarebbe ritrovare un minimo di ispirazione.
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