Bè gli UNDEZ ce l'hanno fatta, infliggendo una sonora sconfitta ai boriosi Ducati e catturando l'Ufficiale in capo della postazione di confine!!!
Detto questo: la Battaglia è stata più "faticosa" e confusionaria dell'ultima volta. Credo di aver vinto solo ed esclusivamente per un colpo di fortuna in un preciso momento cruciale, con un singolo tiro di dado, e non per abilità tattica.
Ho di nuovo provato un po' di "fastidio" nell'osservare (ed eseguire io stesso), i c.d. "giri del mondo". Ovvero, la possibilità di andare con le proprie Squadre da una parte all'altra del tavolo, indisturbati, in una sola Iniziativa e di farlo e rifarlo ancora, magari nella stessa Iniziativa.
Questo è un aspetto antipatico del gioco, (concorderà con me l'amico Alex "Callaghan"), sebbene spiegabile razionalmente e facilmente riconducibile ad un contesto realistico.
Sia chiaro: chi vuole un gioco più riflessivo, fatto di movimenti graduali, in cui il tavolo è uno spazio percorribile passo dopo passo, lasci perdere Crossfire, che dà pochi punti di riferimento e cambia le carte in tavola continuamente e nel giro di un attimo, lasciando a volte una sorta di...."vuoto interiore"...
Colonna sonora della serata: "PURE CULT - The Singles 1984-1995" - THE CULT
Ufficiale dei ducati catturato e...ingabbiato!!! |
Una bella recensione e spero una bella partita divertente. SOno contento che la storia di Petra e Undez continui! Vai così Roby! ciao
RispondiEliminaQuella che continua è solo la storia di Undez.
EliminaBè Crossfire è così. E, nonostante il passare del tempo, ci sono aspetti a cui non riesco proprio ad affezionarmi.