domenica 2 settembre 2012

EXPERIMENTAL CROSSFIRE (Ex-Fire)


Vi ho sempre detto del mio Amore/Odio per Crossfire. Sensazioni fortemente contrastanti, che hanno sempre reso instabile il mio rapporto con questo regolamento.
Da un lato (quello buono) le sue meccaniche davvero UNICHE permettono di fare a meno dell’armamentario classico del Wargamer (misurazioni, ranges, tabelle) e rendono l’apprendimento delle regole essenziali del tutto immediato: "muovi come ti pare, spari a ciò che vedi".
Il tutto in una struttura corposa, che rende il tutto intuitivamente semplice, ma tatticamente molto molto complesso.
Dall’altro lato (quello odioso!), bisogna fare i conti con certe situazioni al limite del frustrante.
Una è la dipendenza assoluta da un numero esagerato di elementi scenici e dal loro corretto posizionamento: la fase preparatoria può trasformarsi in una vera rottura di scatole.
Un’ altra è la sostanziale possibilità di movimenti illimitati, che permettono alle unità di fare il giro del mondo andata e ritorno e anche di più, se non intercettate dal nemico. Non contesto il “realismo” di questa situazione, che in effetti rispecchia le dinamiche possibili nello spazio di efficacia delle piccole armi (che il tavolo di Crossfire dovrebbe rappresentare). Ciò non toglie che la cosa non mi piace e mi infastidisce, limitando il piacere del gioco.
Qualcuno dirà: non fai prima a cambiare regolamento?
No. Assolutamente no. 
Gli ultimi regolamenti che ho letto, tutti belli, famosi e sedicenti “semplici”, mi hanno fatto venire il mal di testa. Non ho tempo, né pazienza per studiarli, riassumerli, proporli, spiegarli, etc. etc., e nessuno lo fa per me!Voglio solo divertirmi.

Per limitare il peso dei due aspetti appena descritti, voglio cominciare a sperimentare 2 varianti:
  1. ogni Squadra (basetta) può muovere solo una volta (massimo di 30cm) durante la propria Iniziativa,  poi si pone in NO MOVE (segnalino giallo), fino alla prossima Iniziativa.Ovviamente il fatto che tutte le Squadre siano in NO MOVE  e che non si possano/vogliano compiere altre azioni diventa un motivo di perdita dell’Iniziativa.
  2.  Invece di introdurre un range per le armi, si introduce un SIGHT LIMIT, per cui avremo una visibilità efficace solo entro 60cm. Questo significa che non si può sparare a obiettivi oltre i 60cm di distanza e il tavolo rappresenterà qualcosa in più rispetto a quello di Crossfire. La differenza nell’efficacia delle armi continua ad essere data solo dal diverso numero di D6 utilizzato per sparare.
 Non vado oltre. Prima queste varianti vanno provate.
Tutto sta a capire quando...quando...quando.......quando...

8 commenti:

  1. Invece di complicarti la vita modificando un regolamento già di per sè non semplice...;-)...leggiti questo post: http://dampfpanzerwagon.blogspot.it/2012/08/spqorc-pax-bochemannica-from-maveryc.html

    Io non vedo l' ora che escano le miniature...

    Salutissimi.

    Marzio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Thanks.
      Letto il post e ti dirò, non mi esalta.
      C'è una tale abbondanza di regolamenti e miniature, che ormai uno non sa più cosa leggere prima o cosa acquistare.
      Forse effettivamente è uno sbaglio voler modificare Crossfire.
      Purtroppo non riesco a trovare alternative valide.

      Elimina
  2. Anche io, come sai, da grande fan ho sempre criticato molto Crossfire riguardo le due "situazioni al limite del frustrante" come le chiami tu. Mi rimane sempre un un dubbio: siamo sicuri di aver "capito bene" il regolamento? Intendo: forse prima di modificarlo, tra le righe vi è la soluzione. C'è un secondo problemino questo regolamento, non è proprio chiarissimo in tutte le sue parti e se mi permetto e chiedo scusa all'autore (ma è una critica costruttiva), a tratti riporta ripetizioni contradittorie e avrebbe bisogno di una bella revisione con correzione degli errori e semplificazioni degli articoli.
    I problemi inoltre di cui il post potrebbero anche essere legati alla quantità dei terreni. L'idea di base rimane tuttavia eccezionale! Fammi sapere se le varianti funzionano :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non prendermi x presuntuoso, ma io credo di aver capito Crossfire molto molto bene. Per esempio i "giri del mondo" sono tali e basta e non hanno nulla di sbagliato. Se immagini delle Squadre di una decina di uomini a testa che combattono in un quartiere di un paio di isolati, i "giri del mondo" sono possibilissimi, realissimi. Ciò non toglie che nel gioco sono ..."brutti". Il numero eccezionale di elementi scenici o cmq di interruzioni del terreno è imprescindibile se non si vuole incappare in situazioni "banalizzanti". Concordo sul fatto che sia scritto maluccio e con un po' di contraddizioni qua e là.

      Elimina
    2. ...cmq, ora la convinzione sta evaporando.....

      Elimina
  3. :-) Ok. Però i giri del mondo erano proprio quello che voleva l'autore. Io me li sono spiegati così. Il nemico, se trova la strada libera, può raggiungermi alle spalle, vedermi, attaccarmi oppure solo intercettarmi, tornare indietro anche senza "che me ne accorgo"..Questo è quello che dice il regolamento. Non ci sono limiti nelle distanze ma nela "Los" in funzione dei terreni.
    Limitare i cm e il numero degli interventi delle miniature è secondo me una forzatura, però se ti diverte: allora va bene :-)
    Perchè non provi a costruire gli scenari in funzione dei limiti del regolamento?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti hai ragione.
      Superforzatura.
      Credo che siano i sintomi di un certo declino "hobbystico" ...

      Elimina
  4. Cmq abbiamo deciso di provare.
    In fondo è come riprendere MdE-WWII, a un livello diverso. E poi la verità è che il 90% dei regolamenti cominciano come varianti di altri regolamenti (altrimenti non ce ne sarebbero tanti e tanti e tanti........).

    RispondiElimina