Continuo a ricevere richieste riguardanti il mio Regolamento MdE (Manipolo d’Eroi).
Mi spiace dover ribadire che al momento MdE è in una fase di revisione dai tempi lunghi ed incerti.
Sarebbe bello trovare il tempo di lavorarci su, con la stessa lena di qualche anno fa.
Ricordo che MdE-Project nacque con l’intento di giocare Crossfire scalandolo ad un livello “Skirmish” (con imbasettamento singolo), con l’obiettivo dichiarato di limitare al massimo l’incidenza degli aspetti meno simpatici di Crossfire: l’eccessiva dipendenza dal numero e dalla disposizione degli elementi scenici e la possibilità di movimenti esagerati.
Inoltre, era mia intenzione semplificare al massimo le regole, realizzando un qualcosa che potesse funzionare con immediatezza: un gioco pronto-uso, minimalista, Skirmish sì, ma con un livello di astrazione tale da permettermi di non scendere nei particolari (proprio come Crossfire).
Mi avvalsi per la parte teorica ed editoriale della collaborazione distanza del “solito” Alex Callaghan (contemporaneamente lavoravamo ad uno SCI-FI su griglia per 10mm, anch’esso lasciato in sospeso). Mentre per i tests giocai pochi scenari in “solitario” (noia…) e qualche esaltante battaglia con unamico (ricordate la saga dei Petrundez?).
Due aspetti emersero immediatamente:
- il regolamento era incompleto e pieno di “bugs”, (con qualche risvolto grottesco);
- il regolamento era davvero molto dinamico e divertente.
Inoltre, nei primi mesi, ricevetti decine e decine di richieste, ma solo 3 o 4 con un commento di ritorno.
Mi sarebbe piaciuto (ed eventualmente mi piacerebbe), ricevere qualche riscontro, anche negativo, da parte di chi lo ha provato.
All’esaltazione iniziale seguì un periodo di crisi, che coincise sul piano pratico con il venir meno di un luogo fisso in cui giocare. Sul piano motivazionale, mi fissai toppo sugli aspetti negativi di MdE-Project, relegando in secondo piano la sua indubbia e riconosciuta carica ludica.
Dopo una lunga pausa, l’ho “ritestato” un annetto fa con i ragazzi del nuovo Manipolo, ma la cosa non ha avuto molto successo, perché abbiamo scelto di dare priorità ad altro.
Riflettendo, ciò che mi manca di MdE – Project è la carica creativa che mi dava e il fatto che, nonostante difetti evidenti e grossolani, regalava, nella sua semplicità estrema, divertimento a piene mani.
Di seguito 2 foto esplicative tratte dall'ultima bozza di MdE.