Anche
il wargamer ha il suo “blocco”.
Ma a
differenza di quello dello scrittore, è determinato da fattori meno psicologici
e più legati alla realtà fattuale.
I fattori realmente determinanti sono 2:
il
primo è la mancanza di altri giocatori “in loco” (fa eccezione la gloriosa
categoria dei giocatori in solitario);
il
secondo è la mancanza di uno spazio decente e facilmente fruibile in cui tenere
il materiale in maniera fissa e dove incontrarsi per giocare con una certa
costanza (la portabilità, è una pia illusione).
I
due fattori sono autoesplicativi.
Tante
volte, per esempio, elaboro progetti interessanti, che però non superando la
domanda: “e poi con chi/dove gioco?” perdono senso.
Detto
questo, ci sono anche tutta una serie di muri psicologici, dall’indecisione
alla mancanza di accordo, dalla differenza di gusto per tipologia di
miniature, periodi storici, regolamenti a differenti modalità di approccio all’hobby.
Ma
tutti comunque temporalmente conseguenti al fatto che ci sia già qualcuno con cui condividere e un luogo
in cui giocare.
Come
vedete, non ho considerato la mancanza di tempo, perché penso che sia davvero
l’ultimo dei problemi.
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| Tommies and the wall |
fotor.jpg)
Post
Nice looking Tommies!
RispondiEliminaThanks Phil!!!
EliminaHai perfettamente ragione, io ho appena realizzato un tavolo da gioco a casa, ma con pochissimo spazio a disposizione e con poche speranze di usarlo. Difficile che qualche amico wargamer giochi da me più di una o forse due volte all'anno, massimo.
EliminaUn saluto, a presto
Simmy
Io ho smesso da tempo di preparare tavoli, se non altro perché credo che il tempo sia prezioso e sprecarlo sia un delitto. Resto legato alla passione solo su un piano teorico. Tu di dove sei?
EliminaSono di Roma e tu?
EliminaIn un certo senso sono anch'io un teorico e un collezionista di miniature. Non faccio parte di club, ma ogni tanto gioco a Strategianova o Sologiochi con qualche amico. Per me lo scoglio maggiore, oltre al tempo è imparare bene i regolamenti e soprattutto capire quelli in inglese!
Io di Io di Lecce.
EliminaCredo che molti limiti possano essere facilmente superati con un gruppo anche piccolo, anche di appena 2 persone, purché abbiano un po' di passione.