venerdì 6 gennaio 2012

Dittatore Tempo

Uno dei miei limiti è il sentirmi frustrato quando leggo quanta capacità wargameistica abbia la maggior parte degli appassionati con cui interloquisco.
Ma come fate, amici miei? Qual è il vostro segreto? Vi prego, ditemelo!!!
Appartenendo io (evidentemente) ad un pianeta diverso e molto lontano, e avendo alla fine accettato il mio andamento lento e frammentato, mi (e vi) chiedo: come ottimizzare il nostro tempo per il Wargame? 
La premessa OVVIA è, che se siete almeno un pochino come me, la voglia di essere circondati da soldatini e di sprofondare nei libri di guerra è un dato Indiscutibile, Irrinunciabile e del tutto Indipendente dalla disponibilità di tempo (a proposito di tale disponibilità, mi sono divertito a fare un gioco statistico sull’altro mio BLOG – Clicca Qui).
Ma, diciamocela tutta, una cosa è la voglia di fare, un’altra è  il fare in sé.
Scontato!!!
Non ho mai trovato ricette risolutive, nonostante i miei tentativi di iper-organizzazione.
Semplicemente, le soluzioni, non ci sono.
E questo, nella frenetica vita di oggi, è del tutto normale.
Per non rinunciare, trattando la mia passione come un ramo secco, ad un certo punto ho deciso di resettare l’hobby, tagliandone gli aspetti irrealistici, i progetti troppo corposi, i fronzoli inutili (…sospiro…) e facendo uno sforzo di vero realismo (che in questo campo, per me, è davvero uno sforzo innaturale…la mia fantasia è sempre scatenata…incontenibile...).
Insomma, senza scendere per ora nei particolari, ho deciso che poco sarebbe stato meglio di niente, che giocare avrebbe avuto la priorità sul leggere regolamenti, che dipingere sarebbe stato funzionale alla parte ludica (e non viceversa), che un tavolo medio-piccolo e sufficientemente curato, mi avrebbe aiutato più di uno grande e quasi-modellistico.
Ammetto che per ora sta funzionando piuttosto bene, anche se il mio quadernino dei Grandi Progetti è sempre lì, a non farmi smettere di fantasticare……. 

"Qui si batte la fiacca!!!"

5 commenti:

  1. Come ottimizzare il nostro tempo per il Wargame? E' una gran bella domanda la tua. Ma io ho la soluzione.
    Potresti tirare un dado, sommare un +1 se fuori c'è il Sole, un -2 se c'è la moglie in casa e se si fa più di 5 allora...:-)
    Ma quali sono questi progetti nel cassetto?

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  2. ..scherzavo ovviamente: è un argomento serio e molto interessante come post: io sono come te e non ho la soluzione. Vivo una settimana alla volta e solo una volta sono riuscito (assieme ad altri 5) a portare avanti un progetto di un anno.
    Quello che posso dirti è che ora cerco settimana in settimana di mettere le mie idee nel blog e cercare di "costruire" qualcosa contemporaneamente e in analogia: tipo "storia A" con pittura di esercito B con la speranza di giocare in settimana..
    Chissà qualcuno più esperto di noi due ha la risposta, spero..

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  3. Ci capiamo perfettamente!!!
    I Progetti? Non mi va di farne un elenco "spoetizzante" così dovrai aver pazienza. Una cosa che voglio fare (bè in realtà sto già facendo) è usare questo umile Blog come supporto per le mie idee. Cioè un aiuto a tenere in ordine Idee, Progetti, Lavori, Letture, scandendo gli "Step by Step" dell'attività ludica del Manipolo d'Eroi. Insomma il mio famoso "RESET" riparte non solo da un "ridimensionamento" ma anche da una miglire "organizzazione" e da una certa "visione". Vedremo.

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  4. Stai facendo la stessa riflessione che ho dovuto fare io qualche mese fa, organizzando tutti i Progetti in un elenco e incominciando a lavorare al NMAB per dare un senso al mio lavoro e magari velocizzandolo un po'...
    Ma come dici tu stesso, l'iperorganizzazione serve fino a un certo punto e quindi ci ritroviamo al punto di partenza, con sempre meno tempo per seguire sempre più progetti.
    Anche sul tuo elenco delle priorità mi trovo pienamente d'accordo, soprattutto sul fatto che il dipingere deve essere "subordinato" al giocare (quindi, poche chiacchiere, quando un modello è assemblato e primerizzato è utilizzabile per il gioco, punto).
    Poi ci sono mille impegni, il lavoro, la famiglia (anche se la mia mogliettina è fin troppo paziente con me... tanto che ha anche aperto un blog al riguardo: lamiavitaconungeek.blogspot.com... momento di autopromozione familiare!) e chissà che altro.
    Io sto cercando di risolvere mediante una selezione e una riorganizzazione dei progetti (con una moratoria sull'apertura di nuovi fronti finché non avrò raggiunto alcuni traguardi intermedi) e il riservarmi almeno una sera a settimana al gioco effettivo. E in tutto questo il blog è uno strumento utilissimo, perché mi permette di riorganizzare il tutto e mi dà un feedback quando racconto le mie esperienze ludiche agli altri! ^__^

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  5. Riccardo, siamo in piena sintonia. Proprio oggi aprirò una pagina dedicata alle mie Linee Guida con criteri che assomigliano ai tuoi (a proposito, ho letto con divertimento il blog di tua moglie...ma che si intende per GEEK!!!???). Ad un certo punto (e non solo nel gioco) io ho sempre bisogno di fare "il punto della situazione", di tagliare via (letteralmente) ciò che non serve o che fa perdere tempo e di elencare le cose da fare. Anche noi abbiamo finalmente raggiunto l'agognata continuità nel giocare una volta alla settimana.

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