venerdì 13 gennaio 2012

In bilico

Terminate le vacanze, ricomincio a sentirmi in bilico.
Ieri è arrivata una scatola di miniature Fantasy: l’ho riposta, senza aprirla.
Ne aspetto un’altra (WWII). Subirà la stessa sorte.
La ragione? Non ho più un piano, per loro.
Ce l’avevo, ma nell’attesa che le miniature arrivassero, la mia convinzione ha perso slancio.
Mai elaborare piani durante le vacanze. Meglio giocare. O leggere. O dipingere.
La percezione falsata del tempo disponibile, porta ad essere irrealistici e un po’ vaghi.
La mente ti inganna. Ti fa accarezzare l’idea che tutto si può fare. Poi si svuota.
All’improvviso.
Mai elaborare piani senza sentirsi fortemente motivati.
Si finisce per non capire cosa si vuole davvero, in un andirivieni di idee senza forza.
Forte motivazione? Che sia questo il nodo della questione? 
Resto in bilico, allora.
Tra il "fare tanto per fare" e l’attesa di una grande, splendida idea.
Chissà che non arrivi ... 

...in bilico...

16 commenti:

  1. L'entusiasmo è sempre passeggero!
    "La vita è un brivido che vola via"
    Le motivazioni cambiano,
    Gli interessi mutano,
    Gli armadi si riempiono di piombo.
    In un mondo aleatorio anche gli hobby sono una variabile impazzita. Un bilico di emozioni.
    Ti auguro di trovare la tua strada, di trovare la tua splendida idea..

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    1. In realtà una situazione di "bilico" può essere positiva. Essondo "scomoda" ti costringe a a prendere una posizione...

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  2. BAsta un film, una rivista, la vista delle bellissime miniature degli amici con cui gioco che passo da un punto di equilibrio (instabile) ad un altro...L'intermezzo è un senso di gioiosa colpa. Probabilmente tu sei in questa fase ora. Oppure no?

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    1. Non so. Forse è più un senso di incompiutezza (wargameistica, intendo). L'idea di cominciare qualcosa e di esserne costantemente attratto, mi pare quasi utopistica.

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  3. ..Un altro problema per me è non riuscire a completare un progetto: questo mi da veramente un senso di incompiutezza estrema. Bilico? ..?

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    1. Bè finora non ho completato nessuno dei miei progetti wargameistici. A volte però siamo ingiusti con noi stessi. Pretendiamo troppo. In fondo, se guardo a quanto mi resta per me stesso dell'intera settimana, mi rendo conto che potrei fare molto di più.

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  4. ..ma il nostro è un hobby o una missione??..a volte questi discorsi mi sembra siano avvolti di un manto di tristezza e malinconia, in fondo questo è un hobby, quindi dovrebbe essere un divertente passatempo..

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    1. Dipende da come interpretiamo le cose. Per me il fulcro del mio post è legato al concetto di "MOTIVAZIONE". E le lamentele sul tempo non hanno a che fare con la malinconia ("vade retro"), ma con la ricerca di soluzioni per godersi meglio l'hobby e la compagnia degli amici.

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  5. Secondo me il miglior metodo per motivare se stessi è proprio quello di darsi degli obiettivi piacevoli (bisogna fare una scelta), fissarli e poi semplicemente partire. PIan piano le cose vanno da sole. Per esempio ora non vedo l'ora di dipingere i miei cavaglieri del progetto della battaglia di Sacile del 1335. Il blog aiuta molto a fissare le idee..

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    1. Concordo. Sono in cerca di obiettivi stimolanti, infatti.

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  6. Gli stimoli sono quelli del mondo che mi circonda, ti dicevo un film, una storia.. un regolamento.. :-)

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  7. Secondo me la motivazione per l'hobby difficilmente nasce dal "ragionamento"; mi spiego: non è devi convincerti, semplicemente trovi diletto a fare.
    Stiamo parlando troppo generici: cerca di trovare, da libri, letture, immagini etc "lo stimolo" giusto per applicarlo nell'hobby/gioco. Vuoi dipingere i "nani" di alcuni post fa? Guardati il film "il Signore degli anelli"...altrimenti Salvate il Soldato Ryan e ti butti sulla WWII. Con il "ragionamento" entri in un loop infinito..

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  8. Il tuo ragionamento fila.
    Cmq, con i miei post cerco di interpretare ciò che a volte succede al wargamer, tanto per condividere idee e sensazioni. E parlo soprattutto di quel genere di wargamer che è fuori dai circuiti più frequentati, molto "self-made" e del tutto autodidatta...E' un gioco ragazzi. Solo un gioco!!! Eh eh eh!!!

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  9. Quanto quanto quanto ti capisco... Quello che hai descritto gli inglesi lo chiamano impulse buying ed è davvero una brutta bestia... :(

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    1. Va così. Inutile negarlo. Tanta voglia di fare ma, alla fine di una lunga giornata, resta davvero poca buona volontà...

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